mercoledì 25 novembre 2015

Biscotti

Il sapore dei ricordi si acutizza con il tempo.
Quel gusto semplice e avvolgente, quegli aromi basilari e puliti e quella fragranza naturale mi sveglia dal torpore di novembre. Mordere oggi questi biscotti mi riporta alla spensieratezza dell'infanzia, a posti lontani da qui. E ora condivido la ricetta con voi. Direttamente dal passato (non impressionatevi, quindi, per le dosi).

giovedì 3 settembre 2015

Parmigiana di melanzane con feta e pomodorini

Settembre.
Punto e a capo.
Settembre nuovi programmi e nuovi stimoli. Settembre nuova vita, occhi nuovi.
Punto e a capo.
Elimino, cancello tutto.
Settembre nuovo mese, stessi dubbi.

Dubbi pure in cucina, ma vado sul sicuro: parmigiana di melanzane con qualche variante... feta e pomodorini.


1 melanzana grande - 100 gr feta - 100 gr pomodorini - 1/2 cipolla - sale - olio extravergine di oliva

lunedì 3 agosto 2015

Saccottini ricotta e salame


La stagione del pasto prêt-à-porter è in pieno svolgimento. Preparare a casa e mangiare ovunque è il motto dell'estate: mare, montagna, lago o terrazzo, piscina o campagna, l'importante è che sia qualcosa di veloce, gustoso e pratico. Essenziale, però, che ogni volta - e in ogni luogo - sia qualcosa di originale e differente. Proprio pensando a questo, e a una veloce escursione in montagna, che ho preparato i Saccottini ricotta e salame.


Per 4 saccottini:
270 gr pasta sfoglia  - 250 gr ricotta - 180 gr salame (io ho usato il salame spagnolo)


mercoledì 8 luglio 2015

Fettuccine a nido integrale biologica Delverde con zucchine, salmone ed erbe aromatiche

Voglio l'estate in cucina e la voglio adesso.
Apro il frigo e l'estate è nelle verdure: con delle zucchine e il salmone affumicato, il classico abbinamento prende una piega particolare... a questi ingredienti aggiungo le Fettuccine a nido integrale biologica Delverde e calibro bene le cotture.
Venite con me.




lunedì 8 giugno 2015

Colazione Mission Impossible: Tortine al caffè e cioccolato

Me lo ripeto ogni mattina come un mantra: ce la posso fare, ora mi alzo. Ce la posso fare, ora mi alzo. Ce la devo fare, mi devo alzare.
Apro gli occhi, completamente inebetita, e non posso fare altro che constatare che la più grande voglia, quando mi alzo dal letto, è tornare a dormire.
Mi trattiene dal farlo solo una cosa, ogni mattina... la colazione.
Per questo motivo - per una giusta causa, aggiungerei - la colazione deve essere davvero golosa e a forte impatto, ovvero con una massiccia dose di caffeina. Decido, così, che oltre a sorseggiare caffè dalla tazzina, posso anche preparare qualche soffice dolce con aggiunta di caffè che, con il suo aroma e le sue proprietà, mi coccolerà dandomi la giusta carica. Elucubrando su cosa poter preparare, il Caffè Musetti è corso in mio aiuto. La storica azienda piacentina, da circa ottanta anni presente nel mondo del caffè, produce i migliori chicchi di arabica e robusta selezionandoli in tre differenti continenti per farli conoscere e distribuirli in 60 paesi di tutto il mondo.
Una bella sfida, vero? Allora è proprio il caffè che fa al caso mio: ideale per una mission impossible che solo la colazione di una dormigliona può rappresentare.

domenica 10 maggio 2015

I biscotti della domenica

Sono le 18,30 quando decido che non può passare così, in modo anonimo, questa domenica di primavera piena. Mi voglio cimentare in una di quelle ricette che temo, perché talmente tanto semplice da diventare pericolosa; mi voglio mettere alla prova e dare sfogo alla creatività. Cosa sarà? Naturalmente una temutissima pasta frolla per i biscotti della domenica. 

400 g farina - 180 g burro - 180 g zucchero - 2 uova- 1 cucchiaino di lievito per dolci  - 1 limone grattugiato - un pizzico di sale - zucchero a velo vanigliato - formine a piacere

venerdì 10 aprile 2015

Orecchiette spinaci e stracciatella


La Puglia, la mia regione, è la grande patria del grano, delle verdure e dei latticini. Per potermi dietro un po' del suo gusto e delle sue specialità, ho voluto mettere tutto in un piatto: orecchiette, spinaci e stracciatella. Quest'ultimo è un formaggio fresco, il cuore della più famosa burrata, fatto di panna di latte e pezzi di pasta filata; una delizia che mi riporta all'infanzia e alla genuinità della primavera a tavola.

lunedì 30 marzo 2015

Torta all'arancia e cioccolato




La domenica c'è sempre quel momento in cui la voglia di cioccolato fa capolino e diventa quasi insistente. Negli ultimi giorni - sarà l'arrivo della primavera o proprio il cambio di orario che ha assolato la mia cucina per tutto il pomeriggio - la voglia di cioccolato si è accompagnata al bisogno di freschezza. Così ho pensato che, come dice Oscar Wilde "L'unico modo per liberarsi di una tentazione è cedervi", mi sono messa ai fornelli. Ho preso il cioccolato, non uno qualsiasi ma Otto Chocolates, il cioccolato sostenibile, naturale e conveniente prodotto da una azienda genovese che impiega esclusivamente cacao trinitario (fino) aromatico, certificato biologico, peruviano. Per la freschezza ho chiesto aiuto alle arance della mia fruttiera e ho iniziato a dare vita alla mia Torta all'arancia e cioccolato.
Seguitemi!

lunedì 16 marzo 2015

Marzo, mission dare un senso alle zucchine: Crostatine salate

Non è ancora il periodo delle zucchine... infatti, chiedo venia per questa ricetta, ma mi sono capitate a tiro e dovevo consumarle. Così, in vista di un aperitivo a casa con gli amici, ho pensato bene di tirarle fuori dal frigo e dargli un senso. Dare un senso alle zucchine potrebbe diventare la mia prossima mission. Ho provato, così, le Crostatine salate e devo dire che i commensali non si sono scomposti più di tanto nel vedere, con qualche mese di anticipo, le zucchine sulla tavola imbandita, anzi...

sabato 7 marzo 2015

Se dici donna dici dolce: Roll chocolate cakes

Ci siamo, sta arrivando anche la festa della Donna.
Forse non sarà proprio una di quelle feste canoniche o che mette tutti d'accordo perché, come spesso diciamo o sentiamo dire in giro, la festa della donna è ogni giorno, la donna va valorizzata quotidianamente... Ok, sì, è giusto, lo penso anche io che spesso snobbo queste ricorrenze, ma quale miglior occasione per lasciarsi coccolare dalla gustosa perfezione del cioccolato? Per questa festa, infatti, ho pensato a un dolce, perché "se dici donna dici dolce" e se dici dolce, per me, dici cioccolato.


Così, ingolosita dal cioccolato e curiosa di provare Otto Chocolates - il cioccolato buono, biologico, sano e naturale - mi sono messa a lavoro e ho sperimentato una nuova ricetta: le Roll chocolate cakes. Ho pensato che un cuore morbido di pan di spagna alla vaniglia potesse racchiudere, a spirale, una crema leggera al latte e cioccolato e, il tutto, dovesse essere ricoperto da una gustosa e avvolgente glassa soffice e cioccolatosa. Partite preparando le creme, infine dedicatevi al pan di spagna.

domenica 22 febbraio 2015

Zuppa di carciofi allo zenzero

"Ma com'era fatta quella zuppa di carciofi che mi piaceva tanto trovare a tavola nelle sere d'inverno dopo aver studiato tutto il pomeriggio?". Penso tra me e me. Già, stasera ci stava proprio bene, perché ci vuole qualcosa di caldo, salutare, semplice, gustoso e che sappia di "affetto". Allora sapete che faccio? Chiamo la mamma. Questo è il periodo in cui - per le emergenze "culinarie" - chiamo il prontoIntervento (mamma, papà e sorellame vario) per qualche dritta o una intera ricetta. Questa volta, però, rielaboro a modo mio e quello che ne viene fuori è: Zuppa di carciofi allo zenzero

martedì 17 febbraio 2015

Le castagnole con papà



Con il Martedì grasso di oggi si chiude definitivamente questo golosissimo carnevale 2015. Abbiamo visto dolci, dolcetti, fritti e frittelle della tradizione in questo lungo mese e io, da osservatrice esterna, ho avuto diverse volte l'acquolina in bocca aspettando di farmi ispirare da un dolce da replicare. L'occasione, poi, è arrivata con la ricetta delle castagnole "donatami" dal mio papà: così il più classico dei dolci ha assunto un altro sapore.


500 gr di farina - 3 uova - 150 gr di zucchero - 100 gr di ricotta - 100 gr di burro - 50 gr di liquore all'anice - 1 bustina di lievito per dolci - 1 pizzico di sale - olio di semi per friggere - zucchero semolato per cospargere 

In una ciotola mescoliamo la farina con lo zucchero, aggiungiamo le uova, il burro, il sale, il liquore e il lievito, lavorando tutti gli ingredienti fino ad amalgamarli. Portiamo l'impasto sulla spianatoia leggermente infarinata  e impastiamo fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Dopo aver lasciato riposare per qualche minuto, formiamo dei cordoncini di pasta e tagliamoli a pezzetti della grandezza di piccole noci. Con la pressione delle dita formiamo delle palline che andremo a cuocere, un po' alla volta, in abbondante olio bollente, rigirandole fino a quando saranno dorate. Scoliamo, lasciamo asciugare su un foglio di carta assorbente e rotoliamo le castagnole nello zucchero semolato. Volendo, potremmo aggiungere un po' di cannella allo zucchero.



martedì 3 febbraio 2015

Panini veloci allo yogurt

Ricordavo di avere una ricetta simile, ma non ricordavo dove. Dopo qualche ora alla ricerca del taccuino perduto, ritrovarlo è stato veramente un tuffo nel passato. Oltre alle ricette, tutte rigorosamente scritte con penne di colore diverso e matite di fortuna, ho trovato scarabocchiati appunti, dediche e annotazioni di un'altra vita, quella passata. Quando, poi, mi sono messa ai fornelli l'ho fatto con una consapevolezza in più, quella di cucinare ricordando i fantastici anni dell'università. Il risultato? Panini - o focaccine - veloci allo yogurt - da accompagnare a una insalata a base di salmone affumicato e finocchi.

martedì 13 gennaio 2015

Pane con farina di canapa e semi di lino



Mani in pasta e... facciamo il pane! Non un pane qualsiasi, però, questo pane oltre a essere preparato in pochissimo tempo è anche "speciale". L'aggiunta della farina di canapa, di semi di canapa decorticati e di semi di lino regala un pane leggero, gustoso e salutare. La canapa di cui vi parlo oggi, infatti, non ha niente a che vedere con quella che si fuma (questi alimenti non contengono THC); la canapa impiegata nell'alimentazione sotto forma di farina, semi di canapa, olio di semi di canapa è ricca di vitamine, sali minerali, oli essenziali e, quasi come nessun altro alimento, di omega 6 e omega 3; grazie a questi principali nutrienti la canapa è capace di combattere il colesterolo, diabete, arteriosclerosi, malattie cardiovascolori, infiammazioni e irritazioni cutanee. Ma dove trovare i prodotti e come impiegarli nella nostra cucina? La risposta a questa domanda è Sicilcanapa Trade srl, l'azienda di Ispica (RG) che porta in tutta Italia una vasta gamma di prodotti salutari e gustosi. Io, grazie a un amico, ho sperimentato la farina e i semi decorticati, il risultato è stato ottimo!

450 gr di farina 00 - 50 gr di farina di semi di canapa - 370 ml di acqua tiepida - 12 gr di lievito di birra  - 2 cucchiai di semi di canapa decorticati - 2 cucchiai di semi di lino - 2 cucchiaini di sale - 1 cucchiaino di miele

Partiamo facendo intiepidire 50 ml di acqua (presa dal totale) in cui andremo a sciogliere il lievito insieme al miele. In una ciotola, a parte, mischiamo le due farine e versiamo l'acqua con lievito e miele e cominciamo a mescolare aggiungendo, mano a mano, la restante acqua. Uniamo il sale, i semi di canapa e quelli di semi di lino e continuiamo a impastare - sempre con una mescolo di legno - l'impasto che sarà ancora molle e appiccicoso (come nella foto). Quando tutto sarà abbastanza omogeneo spolveriamo la superficie con abbondante farina, copriamo con un canovaccio e lasciamo lievitare per circa due ore al riparo da sbalzi termici. 



Dopo il tempo indicato, riprendiamo il nostro impasto e con l'aiuto di una spatola lo trasferiamo sulla leccarda del forno foderata di carta forno e ben infarinata dividendo l'impasto - sarà sempre molto morbido ma non preoccupatevi - in tre parti a mo' di filoncini. Assicuriamoci che il forno sia già ben caldo e lasciamo cuocere a 230°C per circa 30 minuti. Non lasciatevi impaurire dall'aspetto brunito del pane, è tutto merito della farina di semi di canapa, fate intiepidire il pane, sfornatelo e portatelo in tavola!